Queste lodi sono contenute nel volumetto dedicato alla Madonna della Lettera, edito nel 1931, a cura di mons. Pantaleone Minutoli


Sia lode a Maria
La Vergine bella
Del mare la Stella
E porta del ciel.

Da tutti si lodi
La mistica Rosa,
La madre amorosa
Del Dio Redentor.

Le angeliche schiere
Le rendono onor,
Di grazie e favori
Iddio la colmò.

Un giorno mirava
I fidi Legati
Di Zancle prostrati
Al santo suo piè.

Oh come benigna
Accolse i messaggi,
I voti e gli omaggi
Si piacque gradir!

La pura sua mano
Che tenne Bambino
Il Verbo divino
Un foglio vergò.

Allora che scrisse
Quel foglio pregiato
Gli affetti ha mostrato
Del dolce suo cuor.

La fede lodava
Dei nostri maggiori,
Perenni favori
Promise donar.

E sempre dal cielo
La Madre divina
Protesse Messina
Con zelo ed amor.

Apparve vestita
Di chiaro splendore,
Di guerra il furore
Respinse e domò.

Languiva per farne
Di Zancle la gente
La Madre clemente
Si mosse a pietà.

Al porto Maria
Diresse i navigli
Ai cari suoi figli
Frumento mandò.

Più volte la bella
Del Cielo Regina
La peste vicina
Disperse e fugò.

Fu scossa Messina
Da fieri tremuoti,
Ma i figli devoti
Da Madre salvò.

Con cantici ed inni
si veneri ognora
la dolce Signora
che il Foglio ci diè.

Quel Foglio sì bello
è il nostro tesoro.
È gloria e decoro
di questa città.

Quel Foglio sì caro,
ci è scritto nel cuore;
qual pegno d'amore
Maria lo donò.

Messina devota
Con splendida festa
Tributo Le presta
di omaggio e di onor.

Con fede nel cuore,
Con dolce armonia,
lodiamo Maria
la Madre fede!.

Lodiamo la bella
Di Dio Genitrice
la gran Protettrice
Che tanto ci amò.