Madonna della Lettera
Patrona dei Messinesi
Accademia dei Cavalieri della Stella
Fondata, secondo taluni nel 1542, auspice D. Giovanni Ventimiglia marchese di Geraci e Stradigò di Messina, dalla gioventù nobiliare messinese che si offerse "ad "impugnare le armi per far petto nelle occorrenze contro i Borboni invasori". Le norme di ammissione, riservata ai soli appartenenti alla nobilità messinese, furono fissate il 7 dicembre 1595.
Questi cavalieri i erano posti sotto la protezione della Vergine dell'Epifania o Stella del Mare, dandosi il compito di difendere la città dalle incursioni delle flotte turche che, molto spesso apparivano nello Stretto. I cavalieri indossavano un distintivo costituito da una stella d'oro smatata di bianco. Il Principe di tale ordine, in tempo di guerra, era il capitano generale di tutta la cavalleria della città e del suo distretto.
Alle attività militari essi accompagnarono le attività di approfondimento delle Arti, fondando l'Accademia della Fucina.
Questa Accademia venne soppressa unitamente a quella della Fucina ed altre in occasione della soppressione dell'Università nel 1678, a seguito della rivolta di Messina contro la Spagna (1674-1678).
Esa oggi viene ricordata nella denominazione della omonima via che collega via Garibaldi al corso Cavour.
In una tornata del 1642 il prete D. Carlo Musarra, Segretario della stessa nella quale era denominato « L' Esterante » così ebbe a poetare :
Vostra mercede, o figlie,
Non temerà Messina
L'insidioso assalto
Di lingua mentitrice.
Chè parleran per me 1' invitte destre
De' Stellati Campioni, e tra le sfere,
De la gloria verace
Haverà la mia fama eterna pace.
Risponderan per me con mille bocche
Le dotte carte, e l' immortale inchiostro
De' Fucinanti Fabri,
Che rendiran coi lor famosi canti
All' immortalità sacri i miei vanti.
.................................................
Io vivrò ne le spade, e ne le penne.
Tu pugnerai co'l senno, ella col braccio.
L' armi adopri la Stella, e la Fucina
Ciò che segna col sangue il fiero Marte,
Co' caratteri d' or registri in carte.
Nell'immagine a sinistra il distintivo dell'Accademia dei Cavalieri della Stella, a destra Placido Donia, La Madonna della Lettera a Messinesi, Protrettrice dell'Accademia della Fucina, 1614