Madonna della Lettera
Patrona dei Messinesi
Romeo mons. Paolo
Nato a Gallodoro (ME) il 21 febbraio 1915, a soli 11 anni nel novembre 1926, entrava nel Seminario Arcivescovile di Messina con la volontà di dedicare la sua esistenza alla vita ecclesiale.
Completato il corso di studi, il 30 luglio 1939 veniva ordinato Sacerdote dall’Arcivescovo del tempo, mons. Angelo Paino, nella Chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo di Messina, assieme al altri dieci novelli sacerdoti diocesani.
Esercitò le sue prime attività di ministero sacerdotale in Messina, nelle Chiese parrocchiali di San Giacomo Apostolo e di San Clemente e nell’Istituto della Madonna della Lettera (oggi Don Orione) affidato allora all’Istituto delle Ancelle Riparatrici.
Il 3 novembre 1939, con nomina arcivescovile, veniva assunto nell’organico della Curia Arcivescovile di Messina e destinato, come apprendista, all’Ufficio Amministrativo Diocesano, diretto allora da mons. Rosario Lo Monaco, essendo Vicario Generale S.E. mons. Pio Giardina, uomo di santa vita, nominato poi alla sede Vescovile di Nicosia.
I primi anni di attività furono, un po’ per tutti, difficili e calamitosi! Scoppiata infatti la guerra, la Curia fu trasferita al Seminario di Giostra, vivendo tra trepidazioni e disagi e dove non mancarono bombe e … morti!
Superato il periodo della guerra, la sede della Curia ritornò in città e qui furono anni di intensa attività con il succedersi di vari Vescovi.
Nel 1945, nominato rettore della Chiesa di San Giuseppe in Messina ed Assistente Ecclesiastico delle Confraternita di San Giuseppe al Palazzo, titolare della stessa Chiesa e degli immobili annessi, e della Confraternita di San Michele Arcangelo al Tirone, ospite degli stessi locali, nonché dell’Associazione femminile dell’Addolorata, faceva solenne ingresso nella Chiesa, quale Rettore pro tempore, il 17 giugno 1945, accolto con grande festa dai soci e dai fedeli che gremivano la chiesa: celebrava solennemente la S. Messa per l’occasione il Rev.mo mons. Gaetano Scandurra, Canonico della Basilica Cattedrale di Messina. Iniziava così un periodo nuovo per lo stesso e per la Chiesa: periodo di stima, di amicizia, di rispetto e di collaborazione reciproca con gli amministratori delle Confraternite aventi là sede, periodo caratterizzato da numerose e frequenti attività di culto. Di questo periodo operoso, restano segno tangibile ed eloquente lavori di decorazione della Chiesa, che cambiò volto ed aspetto, diventando così come oggi si presenta: una delle Chiese più belle di Messina, Chiesa che per tanti anni ha amato e servito con sacrificio ed impegno: egli è stato ininterrottamente Rettore dal 17 giugno 1945 al 30 giugno 2006.
Completato il corso di studi, il 30 luglio 1939 veniva ordinato Sacerdote dall’Arcivescovo del tempo, mons. Angelo Paino, nella Chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo di Messina, assieme al altri dieci novelli sacerdoti diocesani.
Esercitò le sue prime attività di ministero sacerdotale in Messina, nelle Chiese parrocchiali di San Giacomo Apostolo e di San Clemente e nell’Istituto della Madonna della Lettera (oggi Don Orione) affidato allora all’Istituto delle Ancelle Riparatrici.
Il 3 novembre 1939, con nomina arcivescovile, veniva assunto nell’organico della Curia Arcivescovile di Messina e destinato, come apprendista, all’Ufficio Amministrativo Diocesano, diretto allora da mons. Rosario Lo Monaco, essendo Vicario Generale S.E. mons. Pio Giardina, uomo di santa vita, nominato poi alla sede Vescovile di Nicosia.
I primi anni di attività furono, un po’ per tutti, difficili e calamitosi! Scoppiata infatti la guerra, la Curia fu trasferita al Seminario di Giostra, vivendo tra trepidazioni e disagi e dove non mancarono bombe e … morti!
Superato il periodo della guerra, la sede della Curia ritornò in città e qui furono anni di intensa attività con il succedersi di vari Vescovi.
Nel 1945, nominato rettore della Chiesa di San Giuseppe in Messina ed Assistente Ecclesiastico delle Confraternita di San Giuseppe al Palazzo, titolare della stessa Chiesa e degli immobili annessi, e della Confraternita di San Michele Arcangelo al Tirone, ospite degli stessi locali, nonché dell’Associazione femminile dell’Addolorata, faceva solenne ingresso nella Chiesa, quale Rettore pro tempore, il 17 giugno 1945, accolto con grande festa dai soci e dai fedeli che gremivano la chiesa: celebrava solennemente la S. Messa per l’occasione il Rev.mo mons. Gaetano Scandurra, Canonico della Basilica Cattedrale di Messina. Iniziava così un periodo nuovo per lo stesso e per la Chiesa: periodo di stima, di amicizia, di rispetto e di collaborazione reciproca con gli amministratori delle Confraternite aventi là sede, periodo caratterizzato da numerose e frequenti attività di culto. Di questo periodo operoso, restano segno tangibile ed eloquente lavori di decorazione della Chiesa, che cambiò volto ed aspetto, diventando così come oggi si presenta: una delle Chiese più belle di Messina, Chiesa che per tanti anni ha amato e servito con sacrificio ed impegno: egli è stato ininterrottamente Rettore dal 17 giugno 1945 al 30 giugno 2006.